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“O’Zapft is! Auf eine friedliche Wiesn!”- Oktoberfest

Oktoberfest

O’Zapft is! Auf eine friedliche Wiesn! Con questa frase in dialetto bavarese ogni anno dal 1950, il Primo cittadino di Monaco da il via ufficiale all’Oktoberfest, spillando la prima botte di birra nella tenda della Schottenhamel. Tradotta letteralmente significa: “È stappata! Che sia una bella festa!” Ma a Monaco questa frase è una sorte di frase magica che significa: che inizi la festa, che comincino le danze!

L’Oktoberfest e i costumi tradizionali

Ricordo quando venivo qui a Monaco in vacanza, guardavo i negozi che vendevano i Dirndl e i Trachtendl, i vestiti “della festa” dei bavaresi, e mi facevo due risate, pensando che in fatto di gusti e di moda i tedeschi fossero lontani da noi italiani anni luce. Trovavo una certa somiglianza con i nostri abiti tradizionali calabresi, che noi però usavamo alle recite della scuola o a carnevale. E mi dicevo “qui spendono tutti questi soldi per abiti del genere…?!” È stato quando sono venuta a vivere a Monaco che ho capito il perché. Perché per i tedeschi, ma in particolare per i bavaresi, questi sono i vestiti della tradizione legata all’ Oktoberfest, il fior fiore di tutte le feste, la quinta stagione dell’anno, a festa “da Madonna” da noi… la festa del vino a Brattirò (cioè, niente da togliere alle Brezel, ai litri di birra ed ai Bratwurst, ma vuoi mettere i fileja cu sugu e un bicchiere di vino novello?)

Oktoberfest Balli

Ma in ogni caso come e con cosa la paragoniate, questa è la festa delle feste rimasta (quasi) invariata nel tempo. Come invariata è la tradizione di indossare questi simpatici abiti dal nome strano: “Dirndl” per le donne e “Trachten” per gli uomini e devo ammetterlo, anche io ne ho comprato uno. Un abitino da contadinella “tutt’altro che casta” potrà sempre essere utile, no…? Ma ormai sono due anni che prende polvere nell’armadio in cantina.

Oktoberfest 2021

E si, perché purtroppo anche quest’anno la festa di ottobre, la grande festa della birra di Monaco di Baviera, non avrà luogo, lasciando i bavaresi e il resto del mondo orfani di un evento in cui tutto sembra permesso, in cui finalmente puoi vedere il lato più simpatico dei “freddi” tedeschi, che poi freddi non lo sono, hanno solo una concezione più alta delle parole “amicizia” e “riservatezza” . Comunque, anche quest’anno non potrò andare al Wiesn con il mio bell’abitino da sexy Heidi e i monti non potranno sorridere. Tutto questo grazie al Covid. E si capisce bene il perché, visto che nei vari Stand dei produttori di birra, la gente si siede una accanto all’altra senza essersi mai conosciuta, ti arrivano improvvisi baci e abbracci e ci si ritrova ammucchiati come nemmeno sui treni indiani.

Ma qui avviene la magia: tutti insieme cantano sul ritornello di canzoni folkloristiche senza conoscerne le parole, brindano bevendo fiumi di birra come se non ci fosse un domani, si abbracciano e si baciano come se fossero amici da anni e comunicano con pezzi di lingue studiate per caso a scuola o con quelle quattro parole apprese nei viaggi, ma sempre si nci cojjie a lingua . Poi il rito di prendere “in prestito in omne tempus” un Muss, cioè il boccale di birra da 1 litro. Lo so, c’è chi lo ha fatto ogni anno come me e chi mente.

Boccalei Di Birra

I divertimenti…

In ogni caso Birra e Brezel non sono le uniche protagoniste di questo giubileo, ma abbiamo la ruota panoramica, le giostre, i giochi di freccette, le case stregate, i ristorantini che vendono delizie al di fuori dei capannoni per non morire di fame, vista la difficoltà ad entrare in un qualsiasi “Bierzelte” (i capannoni in tedesco, per capirci), e poi c’è il mercatino tutto intorno, dove alla fine comprerai sempre qualcosa che non ti servirà mai.
E qui tutti ritorniamo, per qualche ora, bambini. Io viaggio con la mente verso la festa “da Madonna” al paesino in Calabria, niente di paragonabile a questa, certo, ma posso immedesimarmi per un po’ nella gioia che provano i bavaresi all’arrivo di questa Epifania.

Il Week-end dedicato agli italiani.

Ma non me ne abbiate, devo confessare alla fine che io non sono una grande fan del Wiesn (“il prato”, in dialetto bavarese e così viene spesso chiamata qui a Monaco l’Oktoberfest), ma amo le tradizioni, amo tutto quello che negli anni ha dato una identità ad un popolo, amo tutto quello che mi sblocca dei bei ricordi e tutto quello che, anche se per poco tempo, unisce le persone in maniera semplice e divertente.

Costumi Tradizionali

L’annullamento della festa

Il Covid ci ha portato via, anche quest’anno, una grande parte delle nostre tradizioni, queste feste sono un patrimonio fondamentale della nostra identità. Ce lo abbiamo stampato nel nostro DNA questo impulso che ci trascina in queste manifestazioni, come fosse improvvisamente arrivato il nostro compleanno. È difficile da spiegare, ma immagino che ognuno abbia dato un nome proprio a questo sentimento. Il mio è “nostalgico ricordo di un vestito nuovo per la festa”… un nome un po’ lungo lo so, ma rende bene l’idea. Non dobbiamo mai smettere andare a cercare il nostro vestito, quello giusto da indossare per la festa. Dobbiamo fare in modo che queste tradizioni non svaniscano nel nulla, solo perché per un po’ non abbiamo potuto festeggiarle.

L’Oktoberfest e i tedeschi sono un grande esempio. Ho notato che la festa continua comunque a svolgersi, anche se in piccoli gruppi nelle birrerie sparse per la città, vanno in giro con i loro abiti “della domenica” (quelli tradizionali sopra citati) come se la festa fosse davvero in corso, molti hanno preso le ferie e ci provano davvero, sempre e comunque, nel loro piccolo a continuare questa bella tradizione, perché questa non è solo la Festa della birra, la festa con la F maiuscola, ma è un pezzo di storia lungo 200 anni, iniziato per festeggiare il matrimonio tra il principe ereditario Ludwig e la principessa Therese e non deve andare perso, mai! E nemmeno il Covid potrà impedire che venga in qualche modo celebrata. Perché come dicono a Reggio Calabria: cu terremoti, cu guerra e cu paci sta festa si fice, sta festa si faci!Prost!

Lidia Marino

“O’Zapft is! Auf eine friedliche Wiesn!”- Oktoberfest ultima modifica: 2021-09-25T09:02:00+02:00 da Redazione

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