Il bretzel è uno dei simboli della cucina tedesca, si tratta di una specie di un lievitato dal colore ambrato e dalla forma annodata. Un prodotto da forno che si può accompagnare sia al dolce che al salato. Ottimi appena sfornati, i bretzel sono soffici dentro e fragranti fuori, da servire a colazione ma anche come antipasto. Si possono abbinare con i salumi e i formaggi ma anche marmellata e crema spalmabile dolce. Col passare dei giorni diventano più croccanti ma con una scaldatina in forno avranno nuovamente il gusto dei lievitati appena fatti.
Bretzel
I bretzel si preparano con acqua, lievito, farina, burro, zucchero e sale. L’impasto si lascia riposare in frigo per tre ore; si crea la caratteristica forma intrecciata e poi si fa lievitare ancora per un’ora. Dopo una velocissima sbollentata in pentola con acqua e bicarbonato, i bretzel vanno scolati, fatti asciugare, spennellati con uova, coperti di sale e quindi infornati. I bretzel sono molto diffusi in Germania, Austria, Alsazia ed anche nel Sud Tirolo. Attualmente sono riconosciuti proprio come una specialità di Monaco di Baviera.
Le origini
Si tratta di un lievitato di gran gusto e dalle origini molto antiche che, pare, risalgano al 610 d.C. Infatti, in quel tempo nel Sud della Francia, un giovane monaco decise di dare al suo pane una forma che ricordava le braccia incrociate in preghiera. I tre fori del particolarissimo pane, dunque, stavano a rappresentare la Santissima Trinità.
Oggi i Bretzel sono immancabili all’Oktoberfest insieme alla birra e Weisswurst; spopolano nei mercatini di Natale in tutto il Nord Europa. Sono uno dei simboli della tradizione culinaria tedesca con la loro forma perfetta, la superficie lucida, croccanti fuori e morbidi dentro, dal sapore inconfondibile.